I Quaderni di questo periodo sono composti da poche pagine, inizialmente 16, cucite a punto metallico, con copertina in cartoncino pesante colorato, stampato ad uno o due colori. Nei primi anni la quarta di copertina è riservata allo sponsor. La stampa è in BN.

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«Se debba scriversi…»

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Bettolle

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Scrofiano

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Convento di S. Bernardino

  • anno 0, n.1, 
dicembre 1989
    Se debba scriversi Asinalunga... Documenti e notizie sull’origine del nome di Sinalunga
    Redazionale
    Formato A4. Pagine 16 + copertina, punto metallico.
    Primo Quaderno dedicato alla dibatututa questione sull’origine del nome di Sinalunga. Contiene la relazione del prof. Stocchi “Se debba scriversi Sinalunga o Asinalunga” - Riproduzione di antichi stemmi ed altro.
  • anno 1, n.1, 
aprile 1990
    Bettolle; spoglio documentale della mostra presentato nel corso della manifestazione: Bettolle, musica e immagine dell’estate 1989” 
Curatore mostra Massimo Trabalzini.
    Redazionale
    Formato A4. Pagine 16 + copertina, punto metallico.

    “Promossa nell’ambito della manifestazione Bettolle musica e immagine, iniziativa organizzata dalla società Filarmonica La Folkloristica di Bettolle con il patrocinio della Amministrazione Comunale di Sinalunga, nel 1989 si è tenuta a Bettolle una mostra fotografica-documentaria suddivisa in due sezioni tematiche così denominata:
- la bonifica della Valdichiana;
- il territorio e l’insediamento di Bettolle nella sua trasformazione storica.
La mostra intendeva fornire alcuni elementi che potessero stimolare l’interesse della cittadinanza e indirizzarlo nel senso del recupero o, quantomeno, del riconoscimento delle "radici di una comunità". 
Il materiale esposto, frutto di un ormai vecchio studio sul tema, viene in parte riproposto in queste pagine con un intento più "scientifico", finalizzato a renderlo una base "di minima" per eventuali studi futuri […]”
  • anno 1, n.3 (cronologico), 
dicembre 1990
    Notizie storiche sull’antica Terra di Scrofiano…
    
Francesco Bigliazzi, 1902, riedizione. 

    Redazionale con introduzione di Giorgio Gengaroli

    Formato A4. Pagine 16 + copertina. Conf. punto metallico a sella.
    Il quaderno contiene anche uno scritto del prof. Raffaele Ierubino, della Scuola media di Sinalunga, dal titolo “Un bagliore di ginestre” e di tre suoi allievi: Marcella Tanganelli (1D); Cesare Francini (2B); Elisa Di Goro (3D); sul tema: “Solidarietà - il coraggio dell’impegno”.
  • anno II, n.1, 
ottobre 1991
    Il convento di San Bernardino, immagini e documenti”

    Redazionale 
Fotografie Ariano Guastaldi.

    Formato A4. Pagine 32 + copertina, punto metallico.
    Quaderno quasi completamente fotografico, con testi didascalici e citazioni tratte da manoscritti conservati nell’Archivio Comunale
    “[...] 1449 Fù fondato in questo anno il Convento di Santa Maria nel Poggio di Baldino presso Asinalonga per i Frati Osservanti di San Francesco facendo per detta Fabbrica la spesa M. Mariano Sozzini da Siena, ed il sito lo diede la Comunità di Asinalonga […]”.

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Rigomagno

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Fonti Storiche

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Pittori a Sinalunga

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Pieve “ad Mensulas”

  • anno II, n.2, 
dicembre 1991
    Monografia Storica Statutaria del Castello di Rigomagno"

    Adolfo Ferrari, 1902.
    Riedizione a cura di Giorgio Gengaroli.
    
Formato 17x24 cm. Pagine 80 + 8 di riedizione + copertina, brossura.
    Riedizione del rarissimo volume di Adolfo Ferrari sulla storia Rigomagno, gli statuti e documenti inediti. La riedizione è arricchita da una introduzione, da una pianta esplicativa del territorio e da 8 pagine di fotografie realizzate per l’occasione.
    Dalla prefazione dell’assessore alla cultura Adriano Fierli:

    «…L’unicità di questo lavoro del Ferrari ci confermava l’importanza di una riedizione di esso che consentisse a tutti noi di riappropriarci di una parte importante della storia del nostro territorio: quella riguardante appunto la frazione di Rigomagno.
 Crediamo sia importante, e direi doveroso da parte nostra, ridestare l’interesse e l’attenzione di tutti per i piccoli centri, le piccole comunità ancora molto vive nel nostro territorio, perché forse è proprio in questa realtà che affondano le nostre radici culturali più profonde.

    …Un ringraziamento doveroso va alla Società STIM-GAS che con il suo contributo ha consentito all’Amministrazione Comunale di sostenere più agevolmente l’onere finanziario della pubblicazione.
 Auspichiamo che si mantenga viva la sensibilità che le aziende hanno fino ad ora dimostrato nei confronti di questa iniziativa, affinché sia reso in qualche modo più agevole l’impegno assunto dalla Biblioteca Comunale verso la popolazione, con i "Quaderni Sinalunghesi"»
  • anno III, n.2, 
dicembre 1992
    "Fonti storico-ambientali del Comune di Sinalunga"

    Redazionale
    
Formato A4. Pagine 32 + copertina, punto metallico.
    Miscellanea con la trascrizione di alcune fonti storiche relative al territorio di Sinalunga. 
Premessa di Giorgio Gengaroli.
    "Il recupero delle fonti di notizie relative al nostro territorio comunale prosegue con questa miscellanea che raccoglie – nell’ordine – quanto scritto in proposito da: Emanuele Repetti nel Dizionario geografico fisico storico della Toscana; Giuseppe Giuli nella Statistica agraria della Val di Chiana; Giorgio Santi nel secondo volume del Viaggio al Montamiata; Bargagli-Petrucci in Montepulciano, Chiusi e la Val di Chiana senese […]
  • anno III, n.1, 
giugno 1992
    "Pittori a Sinalunga"

    Redazionale.
    
Formato A4 - Pagine 32 + copertina, punto metallico.
    Edizione speciale dedicata alle mostre personali dei pittori Giuliano Censini e Federico D’Agostino, allestite nella primavera del ’92.
    «… 
L’intento dei questo quaderno è quello di far emergere, in modo prevalentemente visivo – vorremmo dire: più moderno – la vivace e variegata realtà artistico-culturale del nostro territorio.
 Ecco quindi perché abbiamo preferito sostituire il consueto catalogo che accompagna le mostre di pittura con una pubblicazione più snella e completa che meglio – e più facilmente – fosse in grado di far capire l’artista e, di conseguenza, l’ambiente territoriale in cui opera. 

    Un doveroso e sincero ringraziamento lo dobbiamo alla Prof. Milvia Gugnali, preside della Scuola Media Statale "Don Milani" di Sinalunga per averci gentilmente concesso l’utilizzazione dell’aula magna della scuola per l’esposizione delle opere; ed alla Società "Cantina Viticoltori senesi-aretini" di Sinalunga che con il suo contributo ha reso più agevole e completa l’iniziativa».
  • anno IV, n.1,
giugno 1993
    "La pieve di S. Pietro ad Mensulas"

    Fotografie: Andrea Fuccelli, Ariano Guastaldi. 

    Formato A4. Pagine 32 + copertina, punto metallico.
    Notizie storiche e 54 fotografie a corredo. In copertina, per un refuso di stampa, il numero di catalogazione risulta errato "anno IV n.2", anziché "Anno IV n.1"
    "[...] La tradizione popolare vuole la pieve di San Pietro ad Mensulas tra le sette fondate nel IV secolo d.C. da San Donato vescovo e recenti studi sembrerebbero convalidarla. Il primo documento relativo alla chiesa risale al 715; si tratta di una definizione di confini nel quale è citata la "Sancta Mater Ecclesia in Mensolas" [...]"

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Bettolle e Bonifica

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Lateef Etawi

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50º Liberazione

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Collegiata S. Martino”

  • anno IV, n.2,
dicembre 1993
    "Bettolle attraverso la bonifica"

    Ariano Guastaldi, Lucia Mazzetti. 

    Formato A4. Pagine 32 + copertina, punto metallico a sella.
    «… innegabile che l’attenzione ai "segni" del territorio e la consapevolezza della sua storicità, che è andata nel tempo maturando, permette di ritrovare in essi gli elementi salienti dell’identità di una collettività che lì vive ed è vissuta.
 Queste poche pagine, pur tra tanti importanti studi che in generale sulla Valdichiana sono stati fatti, a più riprese ed a vario titolo, vogliono essere un primo tentativo di analisi delle caratteristiche e della storia di quella parte del nostro territorio comunale che più propriamente ad essa si può ricondurre: Bettolle.
 La Valdichiana è, sotto ogni aspetto, una terra di contrasti: la divisione in fondovalle – ripiani intermedi – contorni collinari, si è da sempre intrecciata con la divisione politica: Stato fiorentino - Stato senese - Stato della Chiesa; anche oggi del resto il territorio è diviso tra le due province di Siena ed Arezzo. [...]"
  • anno V, n.1,
agosto 1994
    Lateef Etawi interpreta Sano di Pietro"

    Ariano Guastaldi, Laura Martini, Bruno Santi. 

    Formato A4. Pagine 24 + copertina, punto metallico a sella.
    «Parzialmente a colori, il Quaderno è il resoconto del lavoro di ricostruzione del trittico di Sano di Pietro, rubato dal convento di S. Bernardino e del quale resta solo un’immagine in bianco e nero, da parte da parte del pittore Lateef Etawi.
 Il Quaderno contiene due interessantissimi contributi:
- Bruno Santi "Copie, repliche, derivazioni. L’artista tra creatività e iterazione"
- Laura Martini "Sano di Pietro, pittore dell’"Osservanza"
  • anno V, n.2,
novembre 1994
    "50º anniversario della liberazione, 1944-1994; Sinalunga 3 luglio 1994, Gattières 6,7,8, luglio 1994"
    Redazionale
    
Formato A4. Pagine 36 autocopertinate, stampa a colori, punto metallico.
    Numero speciale che documenta i festeggiamenti per il 50º anniversario della liberazione di Sinalunga. 

    «…proponiamo in questo quaderno il resoconto della cerimonia, tenutasi in piazza Garibaldi, in occasione del 50º anniversario dalla liberazione nazi-fascista. Il quaderno si conclude con un’appendice dedicata alla manifestazione, che si è svolta nella cittadina francese di Gattières, in ricordo del sinalunghese Angelo Grassi, morto nel 1944 per la libertà dei popoli, alla quale ha partecipato una delegazione sinalunghese su invito della locale Amministrazione Comunale […]».

  • anno VI, n.1, 
marzo 1995
    "Collegiata 
di S. Martino"

    Andrea Fuccelli, Ariano Guastaldi, Lucia Mazzetti. 

    Formato A4. Pagine 32 + 4 di copertina, stampa a colori, punto metallico.
    «Quaderno realizzato in occasione del IV centenario della celebrazione della prima Messa in Collegiata. Affiancando alla documentazione iconografica e fotografica un’introduzione storica costruita sulle numerose fonti di Archivio, la pubblicazione rende noti gli elementi essenziali scaturenti dallo studio delle fonti bibliografiche, oltre che a proporre un percorso, quasi una visita guidata, attraverso le immagini.

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L’Amorosa

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La Fratta

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Farnetella

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Collegiata Arte

  • anno VI, n.2, 
dicembre 1995
    "L’Amorosa"

    Andrea Fuccelli, Ariano Guastaldi, Roberto Longi, Carlo Padrini, Giulio Paolucci, mons. Iciclio Rossi.

    Formato A4. Pagine 48 + copertina, punto metallico.
    Dall’introduzione di don Icilio Rossi:

    «Intervenendo su "Quaderni Sinalunghesi" per dare un contributo alla pubblicazione sull’Amorosa, non posso che appellarmi all’affettuoso ricordo legato ai miei primi anni di Sacerdozio e poi alla lunga permanenza a Sinalunga.
Nella Bolla di erezione a Parrocchia dell’Amorosa del 13 febbraio 1835 dall’allora Vescovo di Pienza, Mons. Giacinto Lippi, si legge: "considerando che quanto più ristretti sono i limiti territoriali delle Parrocchie, tanto maggiore è il vantaggio spirituale dei popoli, perché così meglio assistiti dai loro pastori…"! Riflettendo su queste espressioni, ci accorgiamo quanto tutto questo sia stato vero per la comunità dell’Amorosa, piccola ma ricca della sua vita religiosa, dell’attaccamento alle tradizioni, della intensità di rapporti dei fedeli con il Parroco, con il "Marchese", dei contadini fra loro.
Oggi viene data importanza alla parrocchia come agglomerato di persone nei termini quantitativi anche se ovviamente non solo quelli. Di fatto l’Amorosa è stata soppressa perché parrocchia troppo piccola. Al momento dell’erezione l’Amorosa era costituita da 16 poderi ma grande risultava la sua importanza e la risonanza per l’intensità di vita religiosa e dei rapporti umani sì da essere considerata, per tutto questo, importante e al pari di altre parrocchie.
  • anno VII, n.1, 
dicembre 1996
    "La Fratta"
    Ariano Guastaldi, Roberto Longi, Lucia Mazzetti, Felicia Rotundo, Bruno Santi.
 Fotografie Ariano Guastaldi.
    
Formato A4 Pagine 64 + copertina, brossura, filo refe.
    «Attraverso un vasto apparato iconografico e documentario viene ricostruita la storia del Palazzo della Fratta e della vasta tenuta. Dopo aver analizzato le vicende storiche, architettoniche ed artistiche legate alle origini della fattoria, la monografia si conclude con il saggio "La Fratta nel sistema della Fattoria in Toscana" nel quale particolare spazio viene dedicato all’allevamento di una delle più antiche e pregevoli razze bovine italiane, la "chianina", per la quale la Fattoria fu una delle aziende scelta per la formazione dei primi nuclei di selezione…». 
  • anno VII, n.2, 
dicembre 1996
    Farnetella"

    Andrea Fuccelli, Ariano Guastaldi, Lucia Mazzetti.
    Formato A4. Pagine 32 + copertina, punto metallico.
  • Dalla presentazione del Sindaco Adriano Fierli:

    «… pur in presenza del significativo lavoro di Adolfo Ferrari sulla storia e sullo Statuto del Castello di Farnetella (1901), anziché optare per una riedizione integrale come quella realizzata per l’analogo lavoro del Ferrari per il Castello di Rigomagno, abbiamo preferito offrire al lettore una più agevole pubblicazione [...]»
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Arte e storia nella Collegiata di Sinalunga” a cura della Soprintendenza ai Beni artistici e storici di Siena e Grosseto. Luglio 1995.
Formato A4. Pagine 160 + copertina, brossura filo refe, parzialmente a colori
Dalla mostra “Dipinti e arredi sacri della Collegiata di San Martino” e del restauro ad opera della Soprintendenza di alcune opere in occasione del IV centenario della celebrazione della prima Messa in Collegiata.
A cura di Roberto Longi e Laura Martini, con testi di: Cecilia Alessi, Alessandro Bagnoli, Roberto Longi, Laura Martini, Bruno Santi. Prefazioni: Mons. Alberto Giglioli Vescovo della Diocesi; Bruno Santi, Soprintendente ai Beni artistici e storici di Siena e Grosseto; Adriano Fierli, Sindaco del Comune di Sinalunga. 

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Etruschi di Sinalunga

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Scrofiano Arte Storia

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Teatro Pinsuti

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Battisteri paleocristiani

  • anno VII n.1/b, ottobre 1996
    Gli Etruschi di Sinalunga
    Catalogo della mostra realizzata in collaborazione con la Soprintendenza archeologica, il Gruppo archeologico sinalunghese, con il patrocinio della Provincia di Siena. Coordinamento A. Rastrelli, studio reperti G. Paolucci, Progetto mostra C. Padrini, allestimento e testi A. Salvi.  
  • anno VIII, n.1,
giugno 1997
    "Scrofiano: le chiese, l’arte, la storia"
    
Marco Ciatti, Andrea Fuccelli, don Mauro Franci, Ariano Guastaldi, Roberto Longi, Lucia Mazzetti, Felicia Rotundo, Bruno Santi.
    Pagine 80 + copertina, brossura, filo refe.
    Quaderno realizzato in occasione del Progetto "I luoghi della fede".


  • anno VIII, n.2, 
ottobre 1997
    "Teatro Comunale Ciro Pinsuti: progetto di restauro e inquadramento storico"
    
Vieri Franco Boccia, Ariano Guastaldi, Lucia Mazzetti. 

    Pagine 64 + copertina, brossura, filo refe.
    Primo Quaderno della serie programmata per il Teatro Comunale "Ciro Pinsuti, suddiviso di due parti:
 "Inquadramento storico" e "Il progetto di restauro e riqualificazione funzionale..."
  • anno IX, n.1, 
giugno 1998
    "Battisteri paleocristiani del territorio di Sinalunga"

    Alfredo Maroni. 
Fotografie: Ariano Guastaldi. 

    Pagine 64 + copertina, brossura, filo refe.
    Don Alfredo Maroni, studioso e conoscitore tra i più attenti ed appassionati della storia religiosa di questi territori, ha dedicato questo suo studio alle antiche Pievi presenti nel territorio del Comune di Sinalunga.
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“Gli Etruschi di ­ Sinalunga”, mostra realizzata nell’estate 1996 a  cura del Comune di Sinalunga, con la collaborazione della Soprintendenza archeologica della Toscana, il Gruppo archeologico sinalunghese, e con il patrocinio della Provincia di Siena.
Reperti esposti provenienti dai Musei archeologici di Chiusi, Firenze e Arezzo; dall'Accademia dei Fisiocritici di Siena; dal Gruppo Archeologico Sinalunghese; dalla Famiglia Citterio di Sinalunga.
Coordinamento mostra: Anna Rastrelli
Studio reperti: Giulio Paolucci
Progetto mostra: Carlo Padrini
Allestimento mostra e testi pannelli: Ada Salvi
Partecipanti all’iniziativa:
Centro Commerciale “I Gelsi”, Sinalunga. Comune di Chianciano Terme. Edizioni Luì. Gruppo Fotografico Sinalunghese. Industrie Laterizi Riunite. Monte dei Paschi di Siena Parrocchia di San Martino. Scuola Media Statale “Don Milani”.Scuole Elementari. Ufficio Turistico. Unicoop Senese; ed i ristoranti: Al Cacciatore, Apogeo, Betulia, Da Santorotto, Forcillo, La Sirena, Locanda dell’Amorosa, Osteria delle Grotte.
e-book scaricabili:

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Battisteri paleocristiani del territorio di Sinalunga
di Don Alfredo Maroni
e-book scaricabile:

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Molto rumore per nulla” (W. Shakespeare)
La Fratta 1997
Con gli allievi del Laboratorio comunale
Maria Claudia Massari,
fotografie Ariano Guastaldi
e-book scaricabile:

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Fonti storiche

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L'Amorosa

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Laboratorio Comunale

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Ultima Cena

  • anno IX n.2, dicembre 1998
    Sinalunga: fonti storico-naturalistiche del territorio comunale” 
    Pagine 32 + copertina, punto metallico.
    Riedizione di due numeri da tempo esauriti: il n.1 del dicembre 1989 ed il n. 2 del dicembre 1992. L’idea di accorpare i due numeri è stata dettata dalla necessità di disporre in un’unica pubblicazione buona parte delle fonti documentali per uno studio storico sul territorio comunale. Nell’occasione il materiale informativo è stato arricchito da nuovi documenti. Formato A4 a stampa – 1998
  • anno IX n.3, dicembre 1998
    L’Amorosa
    A. Guastaldi, R. Longi, C. Padrini, G. Paolucci, mons. I. Rossi.
    Pagine 80 + copertina, brossura, filo refe.
    Riedizione del “Quaderno” del 1995 notevolmente ampliato nella parte storica e con un numero di fotografie molto più elevato. Tutto ciò grazie al contributo di “Abitare la Storia - L’ospitalità nelle antiche dimore”. La stessa associazione ha anche provveduto autonomamente alla traduzione in inglese ed alla relativa stampa dell’edizione personalizzata.  
  • Progetto Laboratorio teatrale 1997-1998
     Realizzato nell’ambito del progetto “Centro incontro” approvato e finanziato dal Dip. Affari sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Documentazione delle rappresentazioni: “Molto rumore per nulla”; “Miles”; “Le baccanti”; “Il giardino dei ciliegi”. Fotografie di: F. Biagiotti; A. Guastaldi, F. Petrini. Formato B5 a stampa – 1998  
  • anno X, n.1, 
settembre 1999
    "Convento di San Bernardino: Ultima Cena e Restauri"

    P. Fulgenzio, Roberto Longi, Laura Martini, Bruno Santi.
    
Pagine 32 + copertina,  punto metallico.
    Il "Quaderno" documenta le fasi del complesso intervento di restauro, realizzato grazie allo sforzo congiunto e coordinato tra il Comune di Sinalunga e la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della nostra Provincia, che ha portato al recupero del dipinto "L'Ultima Cena" e dell'affresco "Il Beato Bernardo Tolomei in Preghiera". 

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Anno XI n.1, giugno 2000.
Sinalunga e le strade romane tra Chiusi e Firenze
Don Alfredo Maroni
affronta il tema della viabilità romana del territorio. Nuove fonti consentono all’autore di formulare ulteriori teorie oltre a quelle già contenute nel suo famoso testo “Prime comunità cristiane e strade romane nei territori di Arezzo, Siena, Chiusi”. La pubblicazione contiene “Indagini geofisiche a fini archeologici nel tratto La Fratta-Le Gore” di Gabriele Ciacci. Pagine 48 + copertina, brossura, filo refe.

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