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Memoria e contemporaneità

Fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava  il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato la festa dell’Annunciazione. Una Festa che trovava origine anche in una tradizione protocristiana, registrata tra gli altri da Sant’Agostino, per la quale qualche giorno dopo l’equinozio di primavera era avvenuta non solo l’incarnazione del Cristo, ma anche la creazione del mondo e la Resurrezione di Gesù. La Festa dell’Annunciazione e la sua ricorrenza al 25 marzo si collocava quindi all’interno delle celebrazioni della “nascita” di Gesù, che sarebbe avvenuta nove mesi dopo: il 25 dicembre.
Nonostante che nel 1582 fosse entrato in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, varie città toscane, tra le quali: Pisa, Firenze, Lucca, Prato e Siena, continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno.
È per non perdere questa tradizione che il Consiglio Regionale della Toscana da alcuni anni apre un Bando specifico, al quale il Comune di Sinalunga partecipa con le iniziative riassunte in questa sezione del sito web della Biblioteca Comunale.

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Il percorso progettuale del 2021…

…ha permesso di indagare le tradizioni del territorio legate ai riti della primavera e della rinascita sullo sfondo di un paesaggio tra i più belli e riconoscibili dell’intero territorio italiano trovando la sintesi nella monografia “Sinalunga 25 marzo. Capodanno Toscano” (Quaderni Sinalunghesi, Anno XXXII, maggio 2021).
Questo primo numero ha visto l’avvio di un lavoro di documentazione, attraverso un percorso nelle opere d’arte custodite nelle Chiese del territorio comunale – Sinalunga e le sue frazioni – alla ricerca della devozione al mistero dell’Annunciazione e a come questa si è manifestata nell’iconografia religiosa. Le varie opere d’arte custodite nelle chiese grandi e piccole del territorio sinalunghese sono state descritte seguendo le “schede tecniche” tratte da “L’inventario generale degli oggetti d’arte della Provincia di Siena 1862-65 redatto da Francesco Brogi… 

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Il progetto 2022

Il Capodanno dell’Annunciazione da Sinalunga attraverso il territorio della Diocesi: Itinerari tra arte, fede e tradizione sullo sfondo del ­paesaggio toscano”. Il progetto, presentato sul Bando del Consiglio Regionale della Toscana e da questo approvato, si ricollega a quello del 2021 del quale costituisce la naturale continuazione. La prospettiva della documentazione del nuovo Quaderno Sinalunghese dedicato all’Annunciazione segue un itinerario che è insieme paesaggio e memoria, recupero delle tradizioni e ricerca del sacro e della storia attraverso il sentiero tracciato dai preziosi studi sulle “Pievi” così come raccontate dal compianto Don Alfredo Maroni, che abbiamo avuto il privilegio di avere come nostro collaboratore per diversi anni. 

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Il progetto 2023

Dalle Immagini sacre delle Annunciazioni nei Luoghi di Culto e nei documenti, alle Immagini mariane delle edicole: una passeggiata primaverile nel territorio sinalunghese e dintorni”. Il Comune di Sinalunga con il progetto che viene presentato sul Bando del Consiglio Regionale per l’anno 2023 intende proseguire il racconto della riscoperta di quanto nel territorio può dare ancora evidenza della devozione al mistero dell’Annunciazione ed a come questa si è manifestata nel corso dei secoli nell’iconografia religiosa, ma anche di riti e rituali che con il tempo della “rinascita” si connettono. 

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e-book 2023

la sezione dedicata all'argomento si arricchisce di due nuovi agevoli pubblicazioni digitali, una riguardante Scrofiano con i suo preziosi libri di chiesa e uno su un aspetto curioso sull'iconografia dell'Annunciazione…
Li puoi trovare insieme agli altri prodotti per il Capodanno Toscano

Edicole devozionali nel paesaggio della Chiana Senese

in quattro minuti

A cura della Biblioteca Comunale di Sinalunga - web master